Eleonora Giorgi sul tumore: "Mio nipote Gabriele mi dà la forza per vivere qualche altro anno" L'attrice rivelato come sta affrontando questo periodo delicato della sua vita e della forza che sta ricevendo dalla famiglia e dagli amici
Afine novembre Eleonora Giorgi ha raccontato di aver scoperto di avere un tumore al pancreas. Adesso lo sta affrontando con il supporto dei suoi figli e anche del nipotino Gabriele, nato a febbraio 2022 dall'amore di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia.
Sono esterrefatta per l'amore che mi stanno manifestando non solo Andrea, Paolo e le loro compagne, ma una moltitudine di persone che mi esprimono vicinanza in modo incredibile e tutto questo mi spinge ad avere sempre il sorriso - ha raccontato a Chi -. Ho avuto il privilegio di non aver mai visto l'interno di un ospedale, al massimo avevo preso qualche aspirina. E ho 70 anni. La vita l'ho già vissuta. Questa situazione è più accettabile alla mia età che per una persona di 35 anni come ne ho viste in ospedale. Affronto le chemio con l'obiettivo verosimile di fare un intervento chirurgico tra tre mesi. Dopodiché dovrò essere in gamba per mio nipote Gabriele, il figlio di Paolo e Clizia Incorvaia: devo portarlo all'asilo".
E sul nipote ha solo parole d'amore: "Gabriele è un traguardo. Nel mio cuore, al di là della gioia di ogni singolo minuto fin qui vissuto e vivibile, mio nipote è uno degli spunti più forti per esserci ancora per qualche anno! Devo esserci per lui, per le sue manine che tende verso di me, per i giochi che facciamo, per continuare a sperimentare la sua innocenza e raccontargli tante cose del mondo 'antico' che noi nonni dobbiamo portare, vecchie regole, valori, vecchi ma eterni sentimenti. Con lui guardo i superclassici Disney e ascoltiamo tutto il repertorio di Ornella Vanoni, che lui adora".
E poi c'è il matrimonio di Paolo e Clizia. " I preparativi sono in fase avanzata. Però io adesso non so niente di più, vado step by step. Il primo obiettivo sono le chemio e poi l'operazione, le nozze saranno più in là. Persino la cena della vigilia di Natale è rimasta fino all'ultimo un punto interrogativo - ha aggiunto Giorgi - dovendo prima affrontare la seconda scossa di sedia elettrica!".
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