Fedez querela il Codacons per diffamazione e calunnia: "Forze oscure all'opera" Continua la battaglia legale tra il rapper e l'associazione dei condumatori dopo che questa aveva chiesto un controllo della Guardia di Finanza sulla questione della "nullatenenza"
Continua la battaglia legale tra Fedez e il Codacons. Il rapper, marito di Chiara Ferragni, ha deciso di denunciare per calunnia e diffamazione l'associazione dei consumatori dopo che questa aveva chiesto alla Guardia di Finanza una verifica sulle sue società e sulla questione della "nullatenenza". La querela depositata alla Procura di Milano è stata presentata anche per conto dei genitori, Annamaria Berrinzaghi e Franco Lucia come amministratori unici e legali rappresentanti di Doom srl e Zedef srl.
"Tutte le contestazioni mosse dal Codacons con i suoi attacchi si sono rilevate infondate e strumentali unicamente ad attaccarlo ingiustamente", affermano gli avvocati del rapper nel documento. Secondo i legali di Federico Lucia, Codacons avrebbe celatamente accusato il loro assistito di essere incline a commettere reati. Il riferimento è al comunicato che l'associazione ha reso noto settimana scorsa che parla di "profili di criticità legati alla complessità delle operazioni" che potrebbero nascondere "una forma di potere occulto e trasversale". Codacons prosegue sostenendo che "questo tipo di azioni e comportamenti il più delle volte porta o è diretto anche ad evadere il fisco"."Scenari sfuggenti, insinuanti, dai contorni indefiniti e inquietanti", "Forze oscure all'opera per non si sa bene quali arcani e reconditi motivi". Questi i termini utilizzati da Codacons in riferimento a Fedez e alla condotta delle sue società. Per questo gli avvocati parlano di "grave condotta diffamatoria" sostenendo che il racconto dell'associazione dei consumatori sia falso.
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