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Esami di maturità, i ricordi dei vip: da Vladimir Luxuria a Cristina D'Avena Alla vigilia della prima prova degli esami di Stato, le testimonianze di alcuni personaggi dello spettacolo

 

Conto alla rovescia per più di 500 mila ragazzi che domani, mercoledì 19 giugno, affronteranno la prima prova dell'esame di maturità 2024. Ma come se lo ricordano i vip il loro esame di Stato? 

"Sembrerà strano, ma la mia maturità è stata in ragioneria per programmatori. Sarei potuta essere un Fantozzi, e invece sono diventata Luxuria. Dopo il passaggio dalla maturità, dove mi sono trasferita da Foggia a Roma, mi sono laureata invece in lettere", racconta Vladimir Luxuria ad Adnkronos: "Devo dire che non ero particolarmente angosciata, perché io non sono una che si riduce all'ultimo, come fanno tanti". E ancora: "Sono molto precisina, forse perché sono ascendente Vergine" prosegue la conduttrice dell'Isola dei Famosi che, in vista degli esami spiega di aver diviso tutti i compiti e le pagine dei libri da studiare: "Certo, poi la tensione c'era, però ero abbastanza sicura di me", conclude.

L'esame di maturità di Cristina D'Avena

"La mia notte prima degli esami di maturità? Non ho dormito e soprattutto: ho studiato tutto ma non mi ricordavo niente" dice, invece, Cristina D'Avena: "Ho parlato con la mia migliore amica fino alle 5 del mattino: ripassavamo tutto, facevamo tutte le nostre congetture. Ci facevamo mille domande, ma alla fine non ricordavamo niente. Ricordo che riuscii a dormire un'ora per poi svegliarmi con una paura folle che è rimasta fino a quando andai a vedere i risultati". La regina delle sigle dei cartoni animati ricorda quel periodo con un misto di terrore e sollievo: "Per fortuna andò tutto bene, ma credo che nessuno si ricordi l'esame di maturità come bello, easy, sereno e tranquillo", osserva, "Io quando parlo con qualcuno della maturità, tutti mi dicono ' mamma mia', 'che paura', almeno per me è stato così".

Nonostante le difficoltà e le paure, Cristina ha voluto lasciare un messaggio positivo e di incoraggiamento per tutti gli studenti in procinto di affrontare questa esperienza: "Ragazzi, forza, forza, forza, tanto siete preparatissimi e se non lo siete questa notte cercate di leggere il più possibile e in bocca al lupo a tutti. Andrà tutto bene".

L'esame di maturità di Massimo Boldi ''Io non ho fatto gli esami di maturità perché ho perso il papà a soli 16 anni e dovetti fare da sostegno alla mia famiglia lavorando" confida poi Massimo Boldi parlando della sua "maturità mancata" con un velato dispiacere, ma con la consapevolezza di aver dovuto fare questa scelta per aiutare sua madre rimasta vedova giovanissima. "Ho dovuto fare la scuola serale lasciando il liceo Cattaneo di Milano per andare a studiare alla scuola d'arte vetrinista 'Duccio da Boninsenga' dove mi sono diplomato a pieni voti", continua: "Ero il sostegno della famiglia, ricordo che all'epoca andavano di moda i Beatles e così iniziai anche a suonare la batteria in un gruppo che si chiamava New Dada". Oggi Boldi ricorda quell'esperienza come un rimpianto: "Mi sarebbe piaciuto fare l'esame di maturità, però bisogna dire che al giorno d'oggi non è più come ai tempi miei perché sei aiutato tantissimo dalla tecnologia e dall'intelligenza artificiale", commenta. Infine, un grosso in bocca al lupo ai ragazzi che domani sosterranno il tanto temuto esame: "Stasera ascoltate 'Notte prima degli esami' che è una canzone bellissima ma domani tirate fuori i cogl...ni!".

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