Fernanda Lessa: "Il mondo della moda era vizioso: 'pippavano' in molte. Io spendevo mille euro al giorno" La ex modella che oggi insegue il sogno di fare l'attrice ha ripercorso il periodo più buio della sua vita -- Fernanda Lessa: "Il mondo della moda era vizioso: 'pippavano' in molte. Io spendevo mille euro al giorno"

 

Nella seconda metà degli anni Novanta Fernanda Lessa rientrava nella rosa delle donne più belle del mondo dello spettacolo e della moda. Ricercatissima dagli stilisti di tutto il mondo, la modella brasiliana era sulle copertine di magazine di pregio, da Vogue a Marie Claire, Elle, GQ, Maxim, e la sua popolarità era notevole anche in Italia dove - racconta oggi in un'intervista a Cook del Corriere della Sera - "ho subito avvertito aria di casa. Me ne sono andata solo per motivi lavorativi, ma il vostro Paese resterà per me il più bello del mondo".

Già, perché a un certo punto di Fernanda Lessa si sono perse le tracce. Cos'è successo? "Di tutto. Ero all'apice della mia carriera, viaggiavo da una parte all'altra del globo, senza mai fermarmi" racconta oggi la ex modella 47enne: "Non una casa, non una famiglia né un porto sicuro in cui approdare. Di amici neppure l'ombra. Mi sono ritrovata a frequentare brutte compagnie, nonostante la mia model agency avesse cercato in tutti i modi di avvertirmi e tenermi alla larga da certa gente".

Alcol e droghe mi aiutavano a non sentire la solitudine"

Fernanda Lessa ricorda lo stile di vita degli anni in cui lavorava come modella, tra abuso di alcol e sostanze stupefacenti che comportava un grandissimo dispendio di soldi. "Negli anni Novanta il mondo della moda era piuttosto vizioso: “pippavano” in molte, anche di più. Era un modo per non mangiare e dimagrire. Poi si andava in palestra a sudare. Durante la settimana lavoravo moltissimo. Nel weekend mi sfondavo di alcol e droghe. Mi aiutavano a non sentire la solitudine, ad alleggerire il fardello dei miei problemi. Tra il 2000 e il 2008 sono arrivata a spendere anche mille euro al giorno per farmi. Mentre l'alcol non bastava mai. Una combo devastante". 

Poi piano piano la presa di coscienza e l'inizio di una nuova vita: "Mi sono decisa a chiedere aiuto: era troppo sola, dovevo prendere in mano la mia vita e svoltare. Il supporto psicologico in questi casi è fondamentale perché non soltanto ti aiuta a rialzarti, ma ti dà consapevolezza", confida ancora Lessa che si è affidata al SerT, il Servizio per le Tossicodipendenze dedicato alla cura, alla prevenzione e alla riabilitazione delle persone con problemi dovuti alle dipendenze da alcol e droghe.Adesso è tempo di una nuova vita: "Ne ho passate tante, ma sono fiera dei traguardi raggiunti. Sono persino diventata salutista", spiega la ex modella che oggi vive in Portogallo e coltiva il sogno di diventare attrice: "Ho saggiato la bellezza di questo lavoro partecipando al cast de “Il punto di rugiada”, film di Marco Risi in cui ho interpretato la nuova moglie di Carlo, uno dei protagonisti. Mi si è aperto un mondo. Proprio grazie a questa pellicola, uscita lo scorso anno, ho deciso di cominciare un nuovo mestiere. Da zero, con umiltà, in un Paese in cui nessuno mi riconosce". Se oggi si piace? "Mi piace il percorso che ho fatto in tutti questi anni. Oggi sono una donna consapevole e fortificata nelle mie fragilità" ammette infine Fernanda: "Finalmente so che quando si è nel guado delle difficoltà, bisogna chiedere aiuto senza aspettare di finire nel baratro. Fermarsi, alzare la mano e desiderare un supporto non è debolezza, ma piena coscienza di sé".