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Belen Rodrgiuez: "Mi sono costruita il ruolo della cattiva, intimorisco gli uomini. Hanno sempre avuto tutti paura di me" Durante l’anno in cui sono stata male, sono rimasta in silenzio. Ma la gente non se n’è accorta, continuavo ad apparire sui giornali", la conduttrice non sopportava più "l’accanimento" -- Belen Rodrgiuez: "Mi sono costruita il ruolo della cattiva, intimorisco gli uomini. Hanno sempre avuto tutti paura di me"

 

Dopo mesi lontana dalla tv Belen Rodriguez è tornata in tv prima con un programma sui sentimenti, Amore alla prova, e adesso con Only Fun in cui presenta, insieme ai PanPers, uno show comico nel quale mostra e dimostra la sua ironia. In una puntata erano presenti, nel pubblico anche i suoi genitori: "Era stata registrata prima dell’incidente in cui papà si è ustionato. Ci siamo presi un grande spavento ma lo hanno curato bene. Piano piano tornerà come prima, siamo stati fortunati. Lo posso dire: mio padre è tornato alla vita". La fine del 2024 per i Rodriguez è stata molto complicata, Gustavo è stato ricoverato per un mese per le ustioni riportate sul corpo.

A rendere le sue giornate spensierate e a farla ridere ci pensano i suoi figli: "La piccola chiacchiera tantissimo, vederli crescere mi rende felice. Poi rido per la gente che cade, però mi informo se si fanno male. Una volta un ragazzo passava in bicicletta, si è girato per guardarmi e ha infilato la ruota sui binari del tram. Un volo...".

Belen da sempre deve fare i conti gli hater: "Cerco di non farmi ferire. Se sei in una fase complicata, se sei più fragile, vivi gli attacchi come un’offesa. Sono stata senza pelle, mi sentivo sotto scacco. Poi ho dovuto cambiare numero di telefono per uno stalker", ha rivelato a Repubblica. Al quotidiano ha ammesso, anche, di aver sofferto per l'imitazione di Virginia Raffaele perché era in un momento di fragilità: "All’inizio mi piaceva da morire. Dopo, ha perso un po’ di vista quello che doveva fare, detto senza rancore. Me la sono presa, in un periodo in cui sei più sensibile succede. Mi guardavano e ridevano: ma non capita a tutti di avere un’imitatrice che influenza le masse". 

Lo stalker e la denuncia. Poi parla dei social: "Mio figlio mi ha chiesto di non postarlo più"

Tornando allo stalker Rodriguez oltre a cambiare il numero di telefono ha anche sporto denuncia perché così "resta agli atti". "Adesso c’è il libero arbitrio sui social, e invece ci vorrebbe più controllo. Gli adolescenti come si difendono? Mio figlio mi ha chiesto di non postarlo più. Poi, un giorno, ha cambiato idea: 'Se mi piace una foto la metti e vediamo i messaggi?'. Scrollavo i commenti davanti a lui, con la paura che venissero fuori gli insulti. Invece tutto bene, per fortuna".

La depressione: "Ho rischiato di lasciare lo spirito in quel buco nero"

Belen ha rivelato di aver vissuto un momento molto difficile e di aver fatto i conti con la depressione e la costante esposizione mediatica anche se lei stava lontano dai riflettori. "Ho percepito questo meccanismo ingiusto. Il gossip, per quanto da piccolina lo vivi con più leggerezza, esiste quando il personaggio vende tanto. Da grande diventa come un hater nella tua vita. Raccontano idiozie o verità che non vorresti fossero messe in piazza. Oggi sono molto più riservata. Durante l’anno in cui sono stata male, sono rimasta in silenzio. Ma la gente non se n’è accorta, continuavo ad apparire sui giornali".

Non sopportava più "l’accanimento" e per questo ha deciso di sparire: "Sono sparita rischiando anche di perdere un po’ di popolarità. Mi sono presa la responsabilità di fermarmi. Era vitale, dovevo sopravvivere". Lei, a differenza di altre persone, ha potuto scegliere di dire stop, ma rivela che per questa decisione ha rischiato: "C’è chi non può, e a volte è meglio. Il fatto di non poterti fermare ti impone di mettere la testa da un’altra parte. Quando stai male pensi solo a quello. Ho ripreso il lavoro per non lasciare lo spirito in quel buco nero. Ringrazio chi mi ha dato la possibilità di tornare e sono grata per la comprensione, in qualche momento non ero la Belén di sempre".Gli anni a Mediaset non le mancano, anche perché "sono un po’ Dory a livello di memoria" e poi "erano tempi in cui era tutto diverso. Ti sentivi unica, ora non è così"; però sarà per sempre grata a Maria De Filippi. Adesso si sentono poco, "però la mia riconoscenza e la gratitudine nei suoi confronti sono enormi. Lei lo sa. L’ho ringraziata sempre in privato, ha creduto in me e mi ha offerto grandi opportunità. Non è stato facile dirle che volevo cambiare e andarmene. Ha capito".

La bellezza, l'amore e la fragilità

Del Festival di Sanremo ha visto solo la prima e la seconda puntata perché lavorava. "Mi è sembrato che mancasse un po’ di magia, mi aspetto sempre la fata che scende le scale… Mi perdo nella bellezza femminile e mi è un po’ mancata. Magari sarò nostalgica del mio festival. O invidiosa forse", ha commentato Belen. Alla kermesse musicale tornerebbe subito. Immancabile poi un commento su Bianca Balti: "È un’icona di eleganza, appartiene a un’altra categoria. L’ammiro per la forza e il coraggio di mostrare la fragilità. Ti chiedi: io come reagirei? I figli sono una motivazione. Ti aggrappi alle tue risorse, la mente parla al corpo, devi farcela".

E parlando di coraggio e determinazione, Rodriguez ha ammesso di essersi costruita il personaggio di "cattiva" sul lavoro. Ha intimorito alcuni uomini. "Ma se non fosse successo - ha analizzato - non avrei ottenuto i miei traguardi. Mi prendo il merito della sensualità; però, dietro le quinte, nel lavoro, mi sono inventata il ruolo della cattiva". E questo perché: "Alle donne non perdonano niente, ai maschi tutto: c’è una disparità di trattamento, anche negli stipendi. Le donne sono diventate più mascoline per difendersi, alla fine non so se sia una cosa positiva".

Non nega che la bellezza l'abbia aiutata però "diventando mamma fai riflessioni diverse. Non sei più la bellona di turno, sai che la bellezza passerà. Ho costruito qualcosa anche grazie alla personalità. Non ne ho poca". "Mostrare il corpo è un fatto di vanità. Sono fiera del mio corpo, altrimenti non mi sarei spogliata, e mi piace provocare. Il patriarcato non si combatte con il culo di fuori, ma difendendo i diritti". 

Gli uomini li ha intimoriti anche nel privato, "da sempre". "Sono sola da un po’. Alla fine della fiera hanno avuto paura di me e del personaggio. Oggi vorrei incontrare un uomo più serio, più grande, che non entri in competizione. Basta con i meccanismi tossici che non portano a niente di buono. Non condividerei più la mia vita con chi non ha la sensibilità emotiva, ed è incapace di comprendere che soffro anche io". 

Oggi rivendica la sua fragilità, però ha sottolineato la necessità di "mostrarti sempre forte, vincente. Mi sono rialzata tante volte. L’ambiente in cui lavoro non è tenero".

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