Carlucci, nuovo importante riconoscimento lavorativo per la figlia. Il gesto di mamma Milly La conduttrice è molto orgogliosa di Angelica, 37 anni, che ha seguito le orme paterne -- Carlucci, nuovo importante riconoscimento lavorativo per la figlia. Il gesto di mamma Milly

 

Milly Carlucci è una mamma orgogliosa. Sua figlia, Angelica Krystle Donati, è un'imprenditrice di successo che ha deciso di seguire le orme paterne. Angelica, infatti, è la managing director di Donati, l'azienda di costruzioni del padre, è membro del consiglio di amministrazione di Terna e presidente della sezione Giovani di Ance (Associazione nazionale costruttori edili).

Proprio per questo suo impegno su molteplici fronti è stata premiata, solo pochi giorni fa, con un riconoscimento di alto livello nazionale. Ha ricevuto il premio Minerva, primo titolo riservato alle eccellenze femminili italiane, per l'imprenditoria. Come scrive il settimanale Chi, in edicola questa settimana, Angelica ha deciso di festeggiare andando a cena fuori con la madre Milly, il padre Angelo e il marito, il principe Fabio Borghese. Negli scatti presenti nel magazine si vede il gruppo levare i calici in alto e chissà, magari lo slancio per brindare ad Angelica è arrivato proprio da Milly. La conduttrice nelle foto appare molto felice, raggiante e non stupisce che per un premio così prestigioso abbiano deciso concedersi una cena in un noto e raffinato ristornate romano.

Il matrimonio di Angelica con il principe Fabio Borghese

Il 29 giugno 2024, Angelica ha sposato il suo compagno storico, Fabio Borghese. Lei 37 anni e lui 58: una differenza d'età che ha fatto parlare. Alcuni sui social, i famosi leoni da tastiera, hanno anche scritto che "lui potrebbe essere suo padre". Parole cattive che hanno colpito negativamente Angelica, la quale ha voluto prendere le difese del marito. In un'intervista a Vanity Fair ha spiegato: "È vero che tra noi c'è una differenza d'età importante, ma è altrettanto vero che con Fabio siamo arrivati alla scelta di sposarci con grande serenità. Che la gente si prenda la briga di scrivere cattiverie sotto alle foto di qualcun altro il giorno del suo matrimonio è, onestamente, una cosa che non ho mai capito. Vado avanti per la mia strada, e penso che ad avere un problema sia chi scrive. Senza contare che il 90% di queste cose quella stessa gente non ha il coraggio di dirtele in faccia".