Sabrina Salerno si racconta: "Ho venduto la mia fisicità, è stato marketing". Poi gli aggiornamenti sul tumore La cantante ha ripercorso la sua carriera e confidato come l'esperienza della malattia l'abbia cambiata -- Sabrina Salerno si racconta: "Ho venduto la mia fisicità, è stato marketing". Poi gli aggiornamenti sul tumore
Sabrina Salerno è stata una delle icone più popolari degli anni Ottanta che ancora oggi mantiene alta la sua popolarità. Pochi giorni fa, a quasi 40 anni da quel primo Sexy girl pubblicato nel 1986, è uscito il disco suo e di Ludwig, Bollente, ultima tappa di una carriera ripercorsa in un'intervista al Corriere della Sera dove anche il tumore diagnosticatole l'anno scorso è stato tra i temi trattati.
Il successo da giovane ti dà alla testa, pensi di poterti permettere la qualunque, è un'arma scintillante con cui ti puoi ferire", ha confidato la cantante e showgirl 57enne ricordando i suoi esordi e anche una fisicità prorompente, sin dall'adolescenza oggetto di attenzioni maschili: "A 12/14 anni lo sguardo degli uomini mi incuriosiva. Quando ho capito che veniva dall’attrazione sessuale, all'inizio ho fatto fatica ad accettarlo. Poi ho ribaltato tutto, facendone un mio punto di forza. Ho venduto la mia fisicità, è stato marketing", ha detto.
Definita spesso come bomba sexy per le sue forme, Sabrina Salerno ha spiegato che il termine si è rivelato impegnativo soprattutto "nella vita privata, perché sono diversissima da come appaio". Diverso invece, l'aspetto lavorativo: "Ho commercializzato una certa immagine. Per fare musica dance dovevo vestirmi da suora? Ho usato bene quello che avevo a disposizione. Tutti i sex symbol del mondo hanno un'esistenza imperfetta. In realtà sono profonda, con un forte senso della famiglia e dell'amicizia. Empatica. La mia più grande dote è saper guardare la gente negli occhi e capire se sta male", ha aggiunto.
Le cure per il tumore al seno
La showgirl ha precisato di non essere mai ricorsa alla chirurgia per il seno: "Non mi sono mai rifatta il seno, non avrei avuto alcun problema a dichiararlo, sono favorevole alla chirurgia estetica se non stravolge ma migliora. Quanto a certe persone, non vale la pena parlarne, mi fanno tenerezza", ha commentato. E sul tumore per cui è stata operata: "Sono cose che ti colpiscono, che ti porti dietro. Per cinque anni devo seguire delle terapie", ha aggiunto, Prendo una pastiglia che ha una serie di effetti collaterali. C'è chi non ha niente, io li ho beccati tutti. Per tenere sotto controllo i dolori vado in palestra ogni giorno, l’esercizio fisico è salvifico. Tra poco ho i controlli".Dopo questa esperienza, Salerno sente di essere cambiata in qualche modo, ma comunque di non essersi mai fermata: "Sono diventata più cinica. Certo non sono migliorata (...) A 25 giorni dall’intervento sono partita in tournée negli Usa, è stata dura ma non amo chi si piange addosso. La settimana scorsa ho preso 11 aerei. Sul palco sto bene, quando scendo per qualche ora funzionano le endorfine, poi l'effetto finisce e mi prende un po' così".
Infine, alla domanda se sia felice: "La felicità non esiste, sono attimi", ha risposto, "Sto imparando a essere più indulgente con me stessa. Ho accettato quello che mi è successo. È molto faticoso, però nella vita si supera tutto".
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