Eleonora Giorgi, il tenero gesto per il Natale del nipotino: "Fino ai suoi 18 anni". La toccante rivelazione di Clizia Incorvaia La influencer racconta il tenero gesto di "nonna Ele" per rimanere vicina al nipotino anche da "lassù" -- Eleonora Giorgi, il tenero gesto per il Natale del nipotino: "Fino ai suoi 18 anni". La toccante rivelazione di Clizia Incorvaia

 

Nonna Ele è volata in cielo già sette mesi fa, ma la sua presenza si fa ancora sentire. La sua famiglia, ma anche tanti ammiratori e fan,  la pensano ancora molto e la tengono nel cuore e lei stessa, prima di andarsene, sapendo che quel giorno sarebbe arrivato troppo presto, si era organizzata per non farsi dimenticare, soprattutto dal più piccolo di casa.

Eleonora Giorgi nonna super, sarà sempre presente nel Natale del nipote Gabriele 

L'amato nipotino Gabriele, figlio di Paolo Ciavarro e Clizia Incorvaia, è stata la grande consolazione, ispirazione, e compagnia, di Eleonora Giorgi durante la battaglia, lunga oltre un anno e, alla fine, persa, contro il  cancro al pancreas. A raccontare questo rapporto diventato sempre più speciale, stretto e centrale nella sua vita, era stata, più e più volte, la stessa “nonna Ele”, che aveva anche deciso di rimanere presente nella vita di Gabriele, anche dopo il giorno dell'addio.

E a svelare uno dei modi escogitati dall'attrice, per mantenere vivo il ricordo di lei nel nipotino è la nuora, Clizia Incorvaia, durante la registrazione della puntata di “Storie al bivio”, il programma di Monica Setta, che il pubblico potrà vedere sabato 22 novembre alle 15.30 su Rai Due.“Eleonora Giorgi, prima di morire, ha preparato per mio figlio Gabriele 15 pacchetti e altrettante lettere da mettere sotto l'albero ogni Natale del bimbo fino ai suoi 18 anni”, ha detto la influencer conversando con la conduttrice. "Amava suo nipote immensamente, e ancora oggi lui mi chiede di mandare baci a nonna Ele che è in cielo". Clizia Incorvaia, che aveva costruito anche lei un rapporto molto speciale con la suocera Eleonora Giorgi, ha anche raccontato di essersi trovata in clinica con il bimbo quando l'attrice è morta: “Sarei potuta restare nella sua stanza, ma sono uscita per lasciare che fossero le mani dei suoi figli Andrea e Paolo a stringere le sue nel momento dell'addio. L'ho amata tantissimo e ho voluto rispettare l'intimità dei figli in un momento così delicato”.

Un ricordo sempre, inevitabilmente, sul filo della profonda emozione e commozione.