Con l’arrivo del Natale, tra luci, tavolate e canzoni, anche Fausto Leali si ritrova a fare i conti con una realtà che chiama con affetto, ma anche con un pizzico di ironia, un suo “difetto”: quello di avere tre famiglie. Sposato per tre volte, il cantautore confessa che le feste, per lui, sono sempre un piccolo esercizio di equilibrio e organizzazione. “Ho un piccolo difetto: ho tre famiglie. Questo rende difficile riunire tutti a Natale, ma faccio il possibile per essere presente. Passo un po’ di tempo con ciascuno”, ha raccontato in una recente intervista a Domanipress.
Leali, 79 anni, è nato in una famiglia modesta, con il padre che faceva l’autista e la madre lavorava in fabbrica, e ricorda i Natali di infanzia con una dolcezza che parla di altri tempi: “Da piccolo era tutto molto semplice, quello di una famiglia umile. Mi ricordo che quando arrivava un cioccolatino o una caramella era un momento di grande gioia”. Oggi, nonostante una carriera lunga e ricca di successi, l’artista resta legatissimo ai valori familiari. Ma la vita sentimentale intensa di Leali rende difficile conciliare tutto: ex mogli, figli, nuove generazioni e legami che si estendono nel tempo.Ma facciamo ordine. Quali sono le tre famiglie di cui parla Leali? Il cantautore - oggi legato alla cantante Germana Schena - è stato sposato per la prima volta nel 1968 con la cantante Milena Cantù, dalla quale ha avuto Deborah e Samantha. Il secondo matrimonio è arrivato con Claudia Cocomello, ed è da lei che sono nati Francis Faustino e Lucrezia. Dal 2014 è legato a Germana Schena, vocalist e collaboratrice di 30 anni più giovane, con la quale ha trovato un nuovo equilibrio sentimentale. Dal loro legame è diventato patrigno di Andrea, il figlio che Germana aveva già avuto da una precedente relazione.
Ed è così che le festività si trasformano per lui in un Natale “a tappe” che lo vede impegnato a tenere insieme affetti diversi, senza lasciare indietro nessuno. “La mia vita è stata ricca, anche di errori e cambiamenti — racconta — ma provo sempre a essere un padre presente, anche se le distanze e gli impegni non rendono tutto facile”.
Nessun commento:
Posta un commento