È morta Silvia Bisconti, il ricordo di Cristina Fogazzi (Estetista Cinica) Da una sua intuizione sono nati i 'Defilè della Rinascita': delle sfilate in cui le modelle erano pazienti oncologiche
"Vesto le donne ascoltando la loro anima, in una rivoluzione gentile che possa invadere il mondo di bellezza". Questa era la mission di Silvia Bisconti, fashion designer morta nelle scorse ore. Nata a Milano 61 anni fa, nelle sue tante vita è stata costumista teatrale, assistente di Romeo Gigli e direttrice creativa di Maliparmi, oltre che fondatrice del marchio Raptus&Rose con cui ha ridefinito le regole dello stile, lanciando il suo progetto di Moda Liberata.
La scomparsa di Bisconti è stata annunciata con un post sulle pagine social della sua azienda: "Con grande dolore annunciamo la morte di Silvia Bisconti, visionaria fondatrice di Raptus&Rose. Condividiamo con voi, sua community amatissima e infinita fonte di ispirazione, questo momento. Come lei avrebbe voluto, il nostro impegno sarà ora portare avanti la sua missione straordinaria", si legge nel messaggio, firmato "La famiglia e il Raptus Team".
Da una sua intuizione sono nati i 'Defilè della Rinascita': delle sfilate in cui le modelle erano pazienti oncologiche. Il progetto era supportato dall'Associazione Oncologica San Bassiano di Bassano del Grappa. Anche l'associazione l'ha ricordata: "Ha portato la bellezza nella vita di tante donne ritornando a loro la gioia della femminilità e l’autostima – si legge sui profili social dell'associazione - Silvia ha scritto una pagina importante sul significato più ampio del "prendersi cura", portando ovunque amore e gentilezza. Sarai per tutte noi l’immortale dea della bellezza".
Chi era Silvia Bisconti
Diplomata all'Istituto Marangoni di Milano, poi costumista teatrale in grandi produzioni italiane, Silvia Bisconti è stata per un decennio braccio destro di Romeo Gigli. Dal 1999, per tredici anni, è stata direttrice creativa per 13 anni di Maliparmi, a Padova, diventando poi, tra il 2012 e il 2014, personal designer per una sceicca degli Emirati Arabi. Nel 2013 ha fondato Raptus&Rose, azienda che ha la sua sede nell'Atelier a Belluno, dove un'antica tipografia lungo il Piave è diventata il cuore pulsante della sua moda fondata sull'idea di abiti su misura e pezzi unici prevalentemente cuciti a mano con un'altissima qualità sartoriale.
Il messaggio di Cristina Fogazzi
"È mancata Silvia chi mi segue da tanto tempo sa che abbiamo fatto molte cose insieme e io da ieri sono un po' sconvolta. Io non sono capace di scrivere delle cose profonde, ho un rapporto terribile con la morte e sono solo sconvolta", ha detto Cristina Fogazzi, sui social Estetista Cinica parlando di Bisconti. "Ciao Silvia, scusa se non sono capace a dire nulla", queste invece le parole scritte in cui chiede scusa a Silvia per non riuscire a esternare a parole il suo dolore.
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