"Mike Bongiorno è morto in piedi, con me vicino": il racconto di Daniela Zuccoli In occasione del centenario della nascita del conduttore, la moglie raccontò il loro amore lungo 39 anni
Stasera, lunedì 21 ottobre, va in onda su Rai 1 la prima delle due puntate della miniserie evento "Mike", un omaggio alla vita straordinaria di Mike Bongiorno che è e resterà sempre una delle figure più iconiche e influenti della televisione italiana. In occasione della fiction, ricordiamo l'intervista che Daniela Zuccoli, moglie del conduttore, ha rilasciato al Corriere della Sera lo scorso maggio in occasione di quello che sarebbe stato il suo centesimo compleanno.
Un amore lungo quasi 40 anni
Mike Bongiorno e Daniela Zuccoli si sono conosciuti quando lei aveva 20 anni e lui 46: "Quando lui è morto avevo 59 anni. Sono stata quasi 40 anni con lui. Ero proprio una ragazzina all'inizio, poi sono diventata una donna che lui rispettava e stimava. E gli ultimi tempi mi diceva: “Sei il bastone della mia vecchiaia”" ha ricordato Zuccoli che, pur considerando i litigi ("La differenza d'età all’inizio ha pesato, lui non c'era mai. Ci siamo un po’ allontanati. Succede che si sbagli, ma io non avrei mai potuto vivere senza di lui") e i momenti duri di una vita a due così piena di tanto, considera la sua assenza ancora molto viva. "Eventuali corteggiatori, flirt... sì, ma nessuno riesce a essere lui, nessuno ha il suo carisma. Lui era metodico, sembrava noioso, in realtà con lui ogni giorno c'era una novità. Non ci si annoiava mai. In giro invece ci sono tanti uomini noiosi...", ha aggiunto. Se vorrebbe un compagno? "Deve essere un altro Mike, non è facile".Per spiegare la sintonia della loro vita insieme che fino all'ultimo instante è stata intensa e piena di amore, Zuccoli ha ricordato nei dettagli gli ultimi giorni di Mike che se n'è andato circondato dall'affetto dei suoi figli, pieno di gioia per la nascita della sua nipotina e sempre con la moglie al suo fianco che - ha confidato - se potesse dirgli qualcosa oggi sarebbe "Come sto bene con te".
"Gli ultimi tre giorni di vita di Mike sono stati simbolici, karmici. Lui stava benissimo, aveva 85 anni, era sano, è morto in piedi, con me vicino, il meglio che si possa avere nella vita", il racconto condiviso da Zuccoli. Il marito è morto l'8 settembre 2009, tre giorni prima che il loro ultimogenito Leo compisse 20 anni e aveva organizzato una festa nella loro villa al lago. "Mike volle andare lì a salutare i ragazzi, cosa che non faceva mai. E al taglio della torta improvvisò un discorso bellissimo: “Non disperate mai, alla vostra età stavo per morire, poi la vita mi ha dato cose bellissime”. Il 6 mattina è nata Luce, la bimba di Nicolò (altro figlio della coppia, ndr) e siamo corsi alla Mangiagalli per vederla. Lui era felicissimo. Il 7 decidiamo di andare a Montecarlo. Era di ottimo umore, cantava in macchina. Abbiamo cenato con i nostri carissimi amici", ha proseguito. Fino alla mattina di quell'8 settembre: "Mi sveglia lui, e mi mette i giornali sui cuscini, tenerissimo. Ordiniamo la colazione. Io gli imburro il pane poi la marmellata. Siamo seduti di fronte , chiacchieriamo. Io torno a letto a leggere, lui si siede in poltrona. Fra me e me, penso: “come sto bene con lui” ma non gliel'ho detto. Poi mi arriva la foto della piccola Luce sul cellulare. Mi alzo, gliela faccio vedere e lui dice “Che bella, sembri tu quando prendi il sole”. Queste sono state le sue ultime parole. È andato in bagno, ho sentito un tonfo. Mi amava tanto".
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