Claudia Montanarini, dal successo di Uomini e Donne all'inferno familiare: "Un uomo può rovinarti la vita" Storico volto del programma di Maria De Filippi, fu Maurizio Costanzo a suggerirle di partecipare. Una popolarità travolgente, poi l'oblio dopo una pesante vicenda personale da cui è riuscita a rialzarsi con coraggio -- Claudia Montanarini, dal successo di Uomini e Donne all'inferno familiare: "Un uomo può rovinarti la vita"
Nella piazzetta del mercato di Testaccio, a Roma, c'è un gruppetto di donne intorno a un tavolo. In mano hanno il libro di Vanessa Collini, ex autrice e collaboratrice di Maria De Filippi che ha appena finito la presentazione e uno per volta li firma tutti. Accanto a lei Claudia Montanarini, volto storico di Uomini e Donne, da anni lontana dalla tv. L'affetto nei suoi confronti da parte della gente è rimasto intatto, come la sua profonda genuinità che non fa fatica a mostrare tra una chiacchiera e l'altra. A vederla così, forte e battagliera come si ricordava, è difficile anche solo immaginare l'inferno che ha vissuto. Accusata dopo la separazione dall'ex marito - l'imprenditore Daniele Pulcini - di maltrattamento nei confronti delle loro due figlie, è stata assolta un anno fa, ma questa è stata solo una battaglia della guerra che per tredici anni ha avuto in casa e che oggi racconta con la serenità di chi è riuscito a vincerla.
Claudia, come sta? Manca in tv da anni, non ha social, dopo una pesante vicenda personale e giudiziaria si sono perse le sue tracce.
Sto bene. Finalmente è arrivato il momento della vita in cui posso pensare a me. Ho 57 anni, 4 figli che adoro, la salute regge, le forze anche. Scelgo di stare da sola, non devo più investire in una relazione".
Sul trono di Uomini e Donne quindi non ci tornerebbe?
Per carità. Il tipo di uomo che piacerebbe a me non c'è fuori, figuriamoci là. Quella è stata una parentesi divertente, ma fa parte del passato".
Quanto divertente?
Molto divertente, dentro e fuori lo studio. Sono stati anni fantastici, facevo le cene a casa, uscivamo, ci divertivamo proprio tanto. Era un bel gruppo. Non con tutti, certo, c'erano anche delle antipatie e io stessa non ero simpatica a più di qualcuno. Un 50% mi adorava, l'altro 50% mi detestava".
Erano gli anni dei cachet d'oro…
Io non ho mai fatto serate, penso di essere stata una delle poche. Non mi andava di andare in giro per discoteche. Una volta mi chiamò anche Lele Mora, ma rifiutai".
La tv non era la sua ambizione?
La televisione mi è sempre piaciuta, sono sempre stata abbastanza vanitosa e anche un po' egocentrica. Mi piacevo in video. Iniziai su GBR, conducevo due programmi: uno con Bruno Amatucci che si chiamava 'Il telegrafo', dove ci occupavamo di Roma e Lazio, la domenica invece insieme a Marco Liorni facevamo una sorta di 'Buona Domenica'. Poi GBR è stata chiusa, non rinnovarono più la concessione. Maurizio Costanzo si arrabbiò moltissimo. Per me non c'era spazio da altre parti, fu lui a dirmi che la moglie avrebbe iniziato un nuovo programma. Mi presentai a via Silvio Pellico, avevo 24 anni, mi presero subito".
Uomini e Donne era ancora un talk…
Era Amici in chiave adulta, venivano a raccontarsi le coppie con i loro problemi. Io ero lì dalla primissima puntata e feci il botto. Ricordo Alberto Silvestri, l'autore, felicissimo. Ero quella più ficcante, diretta, dalla parte delle donne. Mi esponevo, mi arrabbiavo tantissimo, una volta tirai addirittura una scarpa. La gente mi riconosce ancora oggi dalla voce, pensa quanto ho rotto i cog***ni".
Fu il primo talk di quel genere in tv, impossibile dimenticarlo.
Era un format completamente nuovo. Cambiò quando in Rai Alda D'Eusanio iniziò a fare la stessa cosa. Ricordo anche che si vestiva come la De Filippi, portava lo stesso ciondolo".
E lei si ritrova sul trono accanto a Tina Cipollari, altra personalità molto forte del programma. Era difficile la convivenza?
Per niente. Io adoro Tina, è divertentissima e ci frequentiamo ancora oggi dopo vent'anni. Fuori ci somigliamo molto. Il personaggio Tina è un'altra cosa, io amo entrambe anche se la donna a telecamere spente è meravigliosa".
Pensa che avrebbe meritato anche lei il suo stesso percorso e successo televisivo?
Ma no, siamo completamente diverse. Io poi ho incontrato un'altra persona, ho deciso di avere una famiglia, ero pronta a investire nei sentimenti e come spesso accade è andata male. A Uomini e Donne ormai si era concluso un ciclo. Dopo ho fatto un altro programma in tv, su Sky, 'L'uomo perfetto', ma il mio lavoro non è questo. Non aspetto la telefonata e non mi interessa nemmeno guadagnare. Devo divertirmi. Sono stata chiamata anche per fare reality, ma ho detto di no".
Si è detto che dietro il suo allontanamento da Uomini e Donne c'era una lite con Maria De Filippi…
Mai litigato con Maria. Tutte chiacchiere".
Lei è stata nella sua 'scuderia' per dieci anni. Che rapporto avevate?
Con me è sempre stata cordiale e diretta. Spesso mi ha dato dei consigli, quando mi arrabbiavo cercava di sedare gli animi. È una donna molto attenta. Parla poco e detesta il pettegolezzo. Con lei basta uno sguardo e capisci se ti vuole bene, se non ti sopporta, se si sta divertendo o annoiando. Io la adoravo e credo che anche a lei piacessi come personaggio, perché funzionavo".
Oggi lo guarda il programma?
Sì sì, mi diverte".
Come lo trova rispetto al passato?
Sicuramente più dinamico, già solo per le esterne, che prima non c'erano. Durante il mio trono non potevo conoscere qualcuno al di fuori dello studio, al massimo ci ballavo un lento, oggi invece escono, vanno a fare i weekend insieme. Gemma a 74 anni pomicia più di me".
Scelse Cristian, ma durò pochissimo. Se ne è pentita?
Mi pento sempre delle scelte che faccio in amore. Lui di Milano, io di Roma, due vite completamente diverse, è andata così. L'ho risentito qualche volta, ma poi ci si perde".
Il trono è un capitolo chiuso, come opinionista invece tornerebbe?
E per dire cosa? Dovrei commentare donne della mia età che hanno il coraggio di rimettersi a cercare un uomo? Donne della mia età che ancora hanno il desiderio di investire in una storia? Ci vuole coraggio eh…".
È così delusa dall'amore?
Non sono delusa, sono realista. Credo che esistano degli uomini meravigliosi ma sono pochissimi. Lei non lo pensa?".
Io sono single a 38 anni…
Io ho avuto tre matrimoni. Chi ci ha creduto più di me? Però oggi è veramente sconfortante. Viviamo nell'era del fast food, è tutto cotto e mangiato. Neanche il sesso è più appagante. Non esistono più le lettere d'amore, le rose. Forse la mia è stata l'ultima generazione che ha vissuto il romanticismo. Sono stata molto amata, per me gli uomini hanno fatto follie".
È stata anche ferita?
Ho scoperto di essere stata tradita ripetutamente, il mio ex marito era un infedele seriale. In tredici anni di matrimonio ho incassato tanto, ma di fronte alla scoperta di un tradimento che ho dovuto appurare, perché non avrei mai disgregato una famiglia senza averne la certezza, ho detto basta. La verità mi è costata cara, ma dovevo farlo altrimenti impazzivo. Lo schiaffo riuscivo ad accettarlo, il tradimento no".Non si deve accettare neanche uno schiaffo.
Lo so, ma ognuno ha i suoi traumi del passato con cui fa i conti. Il mio dolore più grande è stato quando ho visto mio padre tradire mia madre. Visto con i miei occhi. Papà era il mio amore, il mio principe azzurro. Non l'ho mai superato e probabilmente non lo supererò mai. Per anni ho subìto di tutto, ma ho messo fine al matrimonio per un tradimento".
Che dolore è stato scoprire di essere stata tradita?
Un dolore indicibile. Non solo scoprire i tradimenti, ma vedere che era tutto finto, che solo io avevo investito così tanto in quell'amore. E poi tutto quello che è arrivato dopo la separazione, i processi, le vendette".
Quella vicenda giudiziaria è durata anni…
Otto anni un processo per maltrattamento su minori, assolta con formula piena. Sono stata accusata di aver rubato un assegno da 50 mila euro, anche lì assolta con formula piena".
Per due mesi è stata ai domiciliari.
Ho picchiato una delle tante amanti di mio marito. Una che mi ha risposto che lui non era proprietà privata. Lui come uomo no, ma la mia famiglia sì. Io non vado a insidiare un uomo sposato con figli, non farei mai male a un'altra donna".
Quella di aver picchiato le sue figlie è stata un'accusa infamante.
Non è bello andare in giro e avere gli occhi addosso della gente convinta che picchi i tuoi figli. È stato tremendo e solo per screditarmi. Una storia bruttissima, un film dell'orrore. Quel processo è stato pesantissimo, soprattutto per i miei figli".
Come ha vissuto quegli anni?
Con il timore di non essere creduta. Il consiglio che do alle donne, infatti, è di registrare. Nel momento in cui denunci un uomo devi avere le prove e devi essere forte, perché lì sarà ancora più cattivo. Ti faranno sembrare pazza. Se poi è un uomo potente nessuno ti aiuta, avrà il suo esercito di yes man. Neanche i vicini di casa ti aiutano, nemmeno le tue amiche, perché hanno paura e non vogliono problemi. Sei sola e devi combattere, ma devi avere anche le prove perché ti infangherà in qualsiasi modo".
È stata tradita anche da amiche?
Tra le tante amanti del mio ex marito c'era anche qualche amica di cui mi fidavo ciecamente".
Quando è arrivata la presa di coscienza?
È stato un fulmine a ciel sereno. Due parole che mi ferirono profondamente e che lui non aveva mai detto in tutti quegli anni. Ero sul divano, mi ha attaccato dicendomi queste cose ed è stato uno squarcio. Lì ho sentito che non avevo più dignità. All'inizio mi sono colpevolizzata, non capivo come avessi fatto a ridurmi così. Risvegliarmi non è stato facile, ho dovuto fare un lavoro immenso".
Quanto è durato questo inferno in casa?
Tredici anni".
Tredici anni di sofferenza?
Non era una sofferenza continua. C'erano alti e bassi, ma i bassi erano tremendi. Lo vedevo come un uomo sotto pressione, con grandi responsabilità, e cercavo di tamponare come avevo visto fare a mia madre. Mi sentivo in grado di tenere in mano la situazione. Usciva presto la mattina e tornava la sera, io ero impegnata con i figli e la casa, con le sue pubbliche relazioni. Ogni tanto gli prendeva il matto e andava oltre".
Parla di maltrattamenti?
Maltrattamenti, tradimenti. Ho sottovalutato la situazione. Oggi va di moda il termine narcisista. Sembra che siano tutti narcisisti, ma non è vero. Nella maggior parte dei casi sono degli istrionici, dei megalomani, omuncoli. Chi ha avuto veramente a che fare con un narcisista trema, perché è il diavolo in persona. Sono bravissimi a mentire, a simulare, ti fanno tenerezza, ti fanno sentire in colpa e da quella rete non esci se non hai quello squarcio che ti apre gli occhi".
E ti libera…
Sì. Sono voluta andare a fondo perché pensavo di essere pazza, ossessionata, di essere sbagliata io. Sono scesa fino all'inferno per scoprire tutto questo".
Quanto costa scendere all'inferno?
È dolorosissimo perché guardi la realtà in faccia, capisci di non essere mai stata amata, ti rendi conto che eri solo un bel quadretto da esporre agli altri. Devi avere tanto coraggio, toccare con mano la me***, perché ti passa davanti la vita e dici: 'Possibile che era tutto finto ed ero solo una bella statuina?'. È stato pesante. E quanti uomini sono così, soprattutto a certi livelli. Sono vuoti, anime grigie".
Sente di essere rinata?
Più che rinata sono risorta, con più consapevolezze. Ho capito di non essere sbagliata, ma soprattutto ho iniziato ad amarmi. Finalmente".
È stata molto coraggiosa.
Si chiama spirito di sopravvivenza. Ho avuto due amici che si sono tolti la vita. Non può finire così, non si deve mollare mai. Anche se hai avuto la sfortuna di incontrare un uomo che ti ha menato, tradito, infamato, non importa. È lui che vive male e non ci dorme la notte per vendicarsi, io sono sempre io".
Non tutte trovano questa forza…
Una madre la trova".
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