Lisa Luchetta, vincitrice dei Webboh Awards: “Sogno di fare la conduttrice. Il mio modello? Mio padre” Ha solo 17 anni, ma è già seguita da oltre tre milioni di persone su TikTok. Considerata una delle creator italiane più influenti tra i giovanissimi, in questa intervista si racconta, dalla passione per il beauty alla paura del futuro -- Lisa Luchetta, vincitrice dei Webboh Awards: “Sogno di fare la conduttrice. Il mio modello? Mio padre”
Con oltre tre milioni di follower su TikTok, Lisa Luchetta è oggi una delle creator italiane più influenti tra i giovanissimi. A soli 17 anni, alterna le lezioni a scuola alla produzione quotidiana di contenuti social che le hanno valso, nei giorni scorsi, due riconoscimenti ai Webboh Awards: “Best TikTok Creator” e “Best Teen Idol Female”. Il premio, dedicato ai protagonisti del mondo digitale, l’ha consacrata come una delle figure più rappresentative della Generazione Z, capace di parlare a un pubblico ampio – dai 10 ai 25 anni – con un linguaggio diretto e autentico. Quando mi fermano, i più piccoli mi chiedono come entrare in questo mondo. Io rispondo sempre che la chiave è l’autenticità, sui social come nella vita”, racconta. Non mi aspettavo di vincere, ma penso che ciò che piace di me sia proprio la spontaneità”.
A che età hai cominciato a pubblicare video e qual è stato il motivo che ti ha spinto ad aprire un canale?
Ho iniziato nel 2021, quando avevo 13 anni. In realtà, già da prima registravo contenuti su TikTok e Musical.ly, ma usavo il telefono di mia mamma e lei non voleva che li pubblicassi. Poi, quando sono arrivata in terza media, ha capito quanto mi piacesse e mi ha dato il consenso. Amo i social perché mi fanno sentire libera: sono uno spazio ampio dove posso esprimermi e parlare di tutto”.
Quali sono i temi che preferisci trattare?
Porto principalmente contenuti di beauty: mi piace truccarmi e spiegare i prodotti che uso. Ma racconto anche le mie giornate, per far entrare le persone nella mia vita. Ci sono i miei genitori, il mio cagnolino, le mie amiche. Cerco di essere il più semplice e naturale possibile, anche partendo da cose quotidiane, come la scuola. Ho 17 anni, sono ancora al liceo, sto frequentando il terzo anno”.Come riesci a conciliare gli studi con il lavoro sui social?
Ogni mattina preparo una “to do list” con gli orari da rispettare. Mi serve, perché tendo a rimandare e rischio di fare tutto all’ultimo. Dalle 8 alle 14 sono a scuola, poi nel pomeriggio mi dedico ai social: radio, eventi, registrazioni. È un impegno quotidiano, ma riesco comunque a ritagliarmi del tempo per studiare. Di solito lavoro quattro pomeriggi su cinque”.
La scuola ti piace?
Frequento una scuola privata che mi permette di gestire meglio i miei impegni. Oggi, per esempio, sono a Milano ma tra un’ora ho un treno per Roma, per presentare un progetto. A scuola studio economia aziendale, economia politica e diritto. Ho scelto finanza e marketing perché mio padre ha un’azienda e mi ha sempre parlato di bonifici, fatture e gestione. È sicuramente uno dei miei modelli professionali”.
Cosa sogni di fare da grande?
Vorrei finire il liceo e poi iscrivermi all’università, sempre in ambito economico. Però ho anche un po’ di paura del futuro: questo mondo è molto imprevedibile. Il mio sogno è diventare conduttrice e continuare a raccontarmi”.
I tuoi genitori cosa pensano della tua carriera?
Sono i miei primi fan. Mi sostengono nei momenti belli e in quelli difficili. Passano ore a parlarmi, a consigliarmi. All’inizio erano spaventati, ma ora sono contenti. Hanno imparato a conoscere questo mondo”.Quali sono i pro e i contro dell’essere una personalità pubblica? C’è qualcosa che ti manca dei tempi in cui non eri famosa?
La mia paura più grande è deludere le persone a cui voglio bene: gli amici, i genitori, ma anche chi mi segue. E poi non voglio montarmi la testa, è una cosa su cui sono sempre molto attenta”.
C’è una parte della tua vita che hai deciso di tenere fuori dai social?
Le mie amiche. Ne ho cinque, sono importantissime per me, ma non le pubblico. Abbiamo un rapporto bellissimo e voglio proteggerlo. Sono la mia casa. Mi piace condividere la mia vita, ma credo sia fondamentale avere anche uno spazio sicuro, qualcosa che resti tutto mio”.
Come proteggi la tua salute mentale in un mondo dove contano visualizzazioni e algoritmi?
Il weekend è il mio momento di pace. Se non ho eventi, mi disconnetto completamente. Sto con la famiglia, con gli amici, mi rilasso. Durante la settimana sono sempre in movimento, quindi ho bisogno di un momento per fermarmi”.
La tua crescita è stata graduale o ci sono stati momenti in cui il tuo pubblico è esploso?
È stata graduale, e penso che sia stato un bene. Così le persone ti conoscono piano piano. Il primo video virale è stato a giugno 2021, ma all’inizio pubblicavo poco, anche solo un video al mese. Poi, da marzo 2022, ho iniziato a essere più costante”.
Quando hai deciso di farti seguire da un’agenzia?
Presto, appena ho raggiunto la viralità”.
Quali sono i commenti che ti fanno più piacere? E quelli che ti feriscono di più?
Sono fortunata, non ho mai ricevuto commenti negativi. I più belli sono quelli che parlano della mia persona, non dell’aspetto: quando mi dicono che sono solare, buona, gentile. All’inizio ero molto timida, non parlavo con nessuno agli eventi. Poi mi sono sciolta”.
Tra chi ti segue ci sono anche bambini molto piccoli. Ti senti una responsabilità?
Sì, ed è anche la parte più bella. Quando mi fermano per una foto o una firma, soprattutto i più piccoli, cerco sempre di fermarmi, di ascoltarli. Mi piace sapere cosa fanno, quali sono le loro passioni. A tutti dico: siate voi stessi, e credete nei vostri sogni”.
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