Lulù Selassié, lo sfogo dopo la condanna: “Sono stata tradita dalla persona che più amavo” L’ex concorrente del GF vip lo ha scritto Instagram dopo la sentenza e accusa Bortuzzo e i media -- Lulù Selassé, lo sfogo dopo la condanna: “Sono stata tradita dalla persona che più amavo”
Lulù Selassié ha deciso di parlare dopo la condanna a un anno e otto mesi per stalking contro il campione di nuoto Manuel Bortuzzo. Lo ha fatto con una serie di storie su Instagram in cui ha raccontato la sua verità.
Le parole di Lulù Selassié
“Per troppo tempo ho scelto il silenzio. Ho protetto con discrezione il dolore di essere stata nascosta in una relazione durata tre anni e poi tradita dalla persona che più amavo. Tradita nella fiducia, nella privacy, nella comunicazione e nelle promesse che ci eravamo fatti. Ho sopportato, per amore, il peso di calunnie non solo dal mio partner, ma anche da chi ha saputo manipolare la realtà, costruendo menzogne ai miei danni. Oggi mi trovo di fronte a una condanna che, seppur difficile da affrontare, non spegne la mia determinazione. Cammino a testa alta, consapevole che la giustizia non si esaurisce in un singolo verdetto, ma è un processo in continua evoluzione. E io continuerò a lottare, non solo per la mia verità, ma per la verità assoluta”.
A corredo dello sfogo contro Bortuzzo, Selassié ha poi sferrato un attacco ai media: “Invito tutti a non lasciarsi ingannare da narrazioni distorte, da dichiarazioni estorte sotto pressione e da notizie prive di fondamento. Molti degli articoli diffusi in questi mesi sono costruiti con il solo scopo di generare scalpore, senza alcun rispetto per la realtà dei fatti. Questo tipo di disinformazione non solo mina la mia immagine, ma alimenta un meccanismo pericoloso in cui la verità viene sacrificata per il sensazionalismo”.
Lulù Selassié accusa: “La delusione più grande l’ho provata contro me stessa”“Negli ultimi mesi ho affrontato il periodo più buio della mia vita. Ho visto persone prendere posizione contro di me senza conoscere i fatti, fidandosi ciecamente di chi ha costruito il mio dolore con le proprie bugie. Ma ho visto anche chi ha continuato a credere in me, nella mia forza e nell’integrità della persona che sono. Ma ciò che più mi ha distrutta non è stato solo il tradimento, non solo l’inganno e la menzogna. La delusione più grande l’ho provata verso me stessa. Mi sono ritrovata intrappolata in una realtà che non avevo scelto, a portare sulle spalle un peso che nessuno dovrebbe sopportare. Sono una giovane donna che si è trovata sola, sommersa da un’ondata di dolore troppo grande, troppo feroce, troppo ingiusto. Ho vissuto giorni in cui la tristezza era così opprimente da togliermi il respiro, in cui il senso di esaurimento mi lasciava inerme, in cui non vedevo più alcun colore nel mondo intorno a me”.Lulù Selassié non ha intenzione di fermarsi
Infine, Lulù Selassié parla della sua salute mentale: “Ho toccato il fondo della disperazione, sentendomi svuotata, senza forze, incapace perfino di riconoscere la persona che ero stata prima di tutto questo. Il dolore mi ha piegata, mi ha messa in ginocchio, mi ha fatto sentire fragile, piccola, persa. Ogni mattina era una battaglia contro la voglia di sparire, ogni notte era un vortice di pensieri che mi divoravano dall’interno”. Ma, in mezzo a tanta disperazione, è arrivata la luce: “Eppure, nel buio più totale, qualcosa dentro di me ha continuato a brillare - ha scritto - Un frammento di forza, una scintilla di speranza. Non mi fermerò. Non lascerò che tutto questo definisca chi sono. Continuerò a lottare, non per rabbia, non per vendetta, ma perché la verità merita di essere raccontata. Voglio ricordare - ha concluso - nel massimo rispetto degli organi giudicanti, che quella che emerge da un’aula di giustizia è la VERITÀ PROCESSUALE (maiuscolo nelle story, ndr). Nel momento in cui accadono episodi simili, la verità assoluta è in mano solo ai protagonisti degli episodi stessi. Da questo punto di visto io sono più che a posto con la mia coscienza e questa notte andrò a dormire tranquilla. Auguro a tutti di poter fare lo stesso. Grazie a chi ha scelto di guardare oltre il rumore. Grazie a chi c’è stato e a chi ci sarà. La vostra Lulù”.
Nessun commento