Marco Bellavia: "Dopo Bim Bum Bam sono precipitato, sbranato dai lupi" Il conduttore racconta il successo che l'ha lanciato e il precipizio che è venuto dopo -- Marco Bellavia: "Dopo Bim Bum Bam sono precipitato, sbranato dai lupi"
im Bum Bam e poi, la perdizione. Il percorso umano e professionale di Marco Bellavia torna alle origini, al suo momento di grande successo, quello “puro” della più seguita trasmissione della tv dei ragazzi degli anni ‘80, l’indimenticabile Bim Bum Bam.
Marco Bellavia: “Sono precipitato, ho fatto degli errori”
Un momento che, per il conduttore ha rappresentato un'esperienza umane e professionale a cui è tutt'oggi legato, perché quello che è venuto dopo, è stato molto meno piacevole e gratificante. A raccontarlo è lui stesso, intervistato dal Corriere della Sera, in occasione dello spettacolo teatrale-evento “Bim Bum Bam- Party”.
Il conduttore ha raccontato che, dopo i fasti del programma per ragazzi, si è letteralmente perso. “Ho preso una strada sbagliata, mi sono incespicato, ho fatto degli errori”, ha confessato Bellavia. “Sono precipitato in quel mondo che non era più dorato e protetto come il nostro. Mi sono ritrovato in mezzo ai lupi della tv degli adulti e mi hanno un po’ sbranato”. E insomma, molti dei guai per il conduttore sono arrivati dal salto alla tv degli adulti, ma anche lui, confessa senza troppi problemi ci ha messo del suo.“Ai tempi ebbi la possibilità di presentare uno show con Simona Ventura", dice Bellavia, “ma non sono stato capace di stare al suo ritmo. Ho fatto una serata dove ne venni fuori molto male, per colpa solo mia”. E aggiunge, ribadendo il concetto. “Poi ho sbagliato altre cose ancora. Ero presuntuoso”.Era presuntuoso oggi, però, dice: "Oggi sono più bravo, ma il momento giusto è finito”.
Le sue montagne russe prima esistenziali che professionali sono state anche al centro della sua partecipazione, qualche anno fa, al Grande Fratello. Nella casa più spiata d'Italia, Bellavia aveva raccontato più volte dei problemi di depressione, non trovando sempre la solidarietà dei suoi coinquilini, tanto che, dopo 13 giorni, il suo malessere lo portò ad abbandonare il reality.
Oggi, portando in giro per i teatri la storia, ma soprattutto l'allegria e l'atmosfera spensierata che lui e i suoi colleghi insieme all'immancabile pupazzo Uan, hanno fatto vivere a frotte di ragazzini nei pomeriggi della loro infanzia.
Un altro passo per la ripartenza di Marco Bellavia che, fuori dal mondo dello spettacolo, negli ultimi anni si è dedicato all'attività di coach e motivatore: “Ho creato un mio metodo che aiuta a gestire, in maniera un po’ più serena, tutti quelli che sono gli aspetti spigolosi della vita pratica”.
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