Valeria Marini, condannato il truffatore che ha causato la lite con la madre: 350mila euro spariti Condannato in primo grado per truffa aggravata il produttore che aveva convinto Gianna Orrù a versargli centinaia di migliaia di euro per investimenti fantasma -- Valeria Marini, condannato il truffatore che ha causato la lite con la madre: 350mila euro spariti

 

Il produttore Giuseppe Milazzo Andreani è stato condannato in primo grado per truffa aggravata a un anno di reclusione, con pena sospesa. Si chiude così il primo capitolo giudiziario della vicenda in cui è coinvolta, in quanto vittima Gianna Orru, madre di Valeria Marini.

Truffa a Gianna Orrù, madre di Valeria Marini: condannato produttore

La donna era stata convinta da Milazzo Andreani a cedergli una cifra superiore ai 300mila euro, per destinarli a investimenti in bitcoin. Investimenti mai realizzati. Gianna Orrù ha perso così una cifra molto ingente ma il danno non si è limitato alla questione materiale perchè, proprio nell'ambito di questa vicenda è maturata anche la lite, diventata poi una rottura totale dei rapporti tra la signora 87enne e la figlia Valeria Marini. Una rottura clamorosa, visto il legame viscerale tra le due, e la presenza fortissima della madre nella vita della figlia, compresa quella professionale.

Ma in che modo la truffa orchestrata da Milazzo Andreani ha compromesso i rapporti tra Valeria Marini e sua madre Gianna Orrù.

A mettere in contatto il produttore con la madre era stata la showgirl, coinvolta da lui, nel 2016, in un cortometraggio. La madre che, come detto, ha sempre seguito da vicinissimo la carriera della figlia, aveva chiamato l'uomo per chiedere una modifica al montaggio e, da quel contatto sarebbe stata agganciata e convinta a investire ingenti somme di denaro, a più riprese, tra il 2018 e il 2019, con la promessa di importanti profitti di ritorno. Profitti di cui Gianna Orrù non ha mai visto nemmeno l'ombra, mentre quanto versato è stato fatto sparire da Milazzo Andreani.La situazione ovviamente ha creato serissimi problemi a Orrù e anche tensioni con la figlia che, in Tribunale aveva raccontato: "Ho scoperto tutto quando mia madre aveva ormai già investito 200mila euro. All'inizio non sapevo cosa avesse, ma la vedevo sempre giù di morale e ho subito pensato che avesse un problema di salute. Poi mi ha raccontato, ma nutriva la speranza che il suo denaro le fosse restituito soprattutto per una questione d'onore". La denuncia era arrivata, alla fine, a febbraio 2020, dando il via all'iter giudiziario.

Nel frattempo però, i rapporti tra Gianna Orrù e Valeria Marini non sono migliorati. La scorsa primavera, durante un' ospitata di entrambe a Domenica In, vissuta dalla madre come un'imboscata a tradimento, la showgirl svelò che la madre non le rispondeva al telefono e nemmeno al citofono quando provava ad andare a trovarla a casa. Chissà se questo primo punto sulla vicenda, con la condanna in primo grado di Milazzo Andreani potrà contribuire in qualche modo a un rasserenamento degli animi e a un riavvicinamento tra madre e figlia.