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Belen-Antonino, la lite per figlia portata in Argentina: adesso parla l'avvocato di lei Lo studio legale che segue la showgirl in questa vicenda risponde alle accuse dell’ex compagno in merito al viaggio della bambina che sarebbe stato deciso senza il suo consenso

 

Durante le feste di Natale si è innescata un'accesa discussione a colpi di post e commenti social tra Belen Rodriguez e Antonino Spinalbese. Il motivo è quanto mai serio, avendo a che fare con la gestione del piccola Luna Marì nata due anni e mezzo fa dalla relazione poi finita tra la showgirl e l'ex hairstylist. In particolare, Antonino ha accusato la madre di sua figlia di non avergli permesso di vederla nelle feste natalizie e di averla portata in Argentina contro il suo volere. La dichiarazione e quelle che ne sono seguite hanno fatto molto arrabbiare Belen che ha controbattuto alle sue affermazioni e assicurato che la vicenda sarebbe proseguita tramite i suoi legali.

E adesso, infatti, ecco arrivare la nota dell'avvocato di Belen che al Corriere della Sera ha recapitato una nota chiara nel sostenere come e perché Belen abbia il pieno diritto di portare con sé in Argentina la figlia. 

La Signora Belen Rodriguez si è recata in Argentina con la figlia Luna Marì nel suo pieno diritto: il padre avendo acconsentito al rilascio del passaporto per Luna Marì, non poteva negare il consenso al viaggio, non rientra nel suo arbitrio, per di più manifestando la sua diversa intenzione solo il giorno prima della partenza - pur essendone a conoscenza da settimane - con evidenti finalità meramente ostative e strumentali" si legge nella nota firmata dall'avvocato Giuseppe Russo. "Sino ad oggi il Signor Spinalbese, pur potendo vedere la figlia tutti i giorni, si è concesso lunghe assenze (come nel periodo da settembre 2022 a febbraio 2023) ed una frequentazione intermittente e poco attenta alle esigenze della bambina: motivo per cui, stante il comportamento tenuto dal Signor Spinalbese e le sue ultime esternazioni non veritiere, le modalità di visita tra padre e figlia verranno regolamentate dal Tribunale" prosegue ancora il legale che conclude: "Con riguardo agli ultimi accadimenti riferiti in termini inesatti, si precisa che Luna Marì è stata con il padre dal 20 al 22 dicembre ed il Signor Spinalbese aveva anche il giorno di Natale a sua disposizione per stare con sua figlia, ma ha preferito innescare una sterile e diffamatoria polemica mediatica".

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