Sandra Milo, folla di vip ai funerali. Il dolore di Mara Venier: "Mi telefonava per dirmi ti voglio bene" Tanti i personaggi dello spettacolo presenti all'esequie dell'attrice scomparsa a 90 anni
Tanti i personaggi del mondo dello spettacolo, amici più che colleghi, che hanno presenziato oggi ai funerali di Sandra Milo celebrati presso la Chiesa degli Artisti di Roma. Grande anche la folla di persone comuni, di fan dell'attrice che hanno atteso il feretro in piazza del Popolo a Roma con cartelli scritti per lei. "Icona, ironica, semplice" gli aggettivi usati per descrivere "Sandrocchia", omaggiata da tante corone di fiori tra cui quella del Comune di Roma, anche a nome del sindaco Gualtieri, di Rita Pavone con scritto "Cara Sandra, mi rimani nel cuore", e della redazione del programma di Canale 5 Verissimo.
Tra i presenti Mara Venier, arrivata insieme ad Alberto Matano, l'unico a sapere delle condizioni di salute dell'attrice e considerato un fratello per i figli di Sandra, Debora, Ciro e Azzurra. "Le volevo bene e lei voleva bene a me. I ricordi sono tantissimi, le volevano bene. Era una donna gentile, generosa, molto presente nell'amicizia" ha detto la conduttrice di Domenica In ai cronisti. Poi il racconto di un aneddotto che molto racconta della loro amicizia: "Ogni tanto mi telefonava e mi diceva 'è da tanto che non ci sentiamo, volevo dirti che ti voglio bene'. E noi siamo qua perché le vogliamo molto bene. Era una donna libera, ha insegnato a essere libere anche ad altre donne. Questa è la cosa più importante".
È una grandissima sofferenza, ma lei da lassù ci guarderà e ci dirà 'che carini che siete'. Era una donna intelligentissima, chi l'ha conosciuta sa quanto è stata dolce e rispettosa" il commento di Vladimir Luxuria: "Da donna libera ha sempre combattuto contro i pregiudizi, le veniva naturale. Ho avuto il privilegio di averla madrina al festival di cinema Lovers in festival dedicato ai diritti lgbt".
Un lungo applauso e il grido "Viva Sandra" hanno accompagnato l'ingresso della bara di Sandra Milo in chiesa. Durante l'omelia, il sacerdote ha ricordato come Sandra Milo fosse "profondamente credente" e poi ha aggiunto: "Aveva un'immagine di Gesù a cui era molto legata e ha chiesto che quell'immagine fosse messa nella bara per sempre con lei. E ancora: "Sandra si è sentita una peccatrice perdonata. Amava donare, sapeva bene che il bene donato si moltiplica. La sua generosità è il segno della sua fede". L'officiante ha poi ricordato quello che Sandra Milo considerava un miracolo: la figlia Azzurra sopravvissuta grazie a suor Costantina.
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