Sandra Milo, la straziante lettera dei figli: "Quando sei volata via, i cani hanno guaito disperati" Parole commoventi quelle scritte da Alessandra, la minore dei figli della grande attrice

 

Ora ti cercano in ogni angolo della casa e ti piangono insieme a me tua oce come mi chiamavi sempre". Con queste parole Azzurra, la minore dei figli di Sandra Milo ha concluso un racconto che ha pubblicato sul profilo Instagram della madre. Il giorno dopo i funerali, che si sono svolti nella Chiesa degli Artisti a Roma, rimane la profonda tristezza dell'addio che può essere spezzata solo guardando al bello. E il bello in questi giorni non è mancato. La morte della grande attrice ha sconvolto il mondo dello spettacolo italiano e sono stati centinaia e centinaia i messaggi di cordoglio e affetto che Debora, Ciro e Azzurra hanno ricevuto. Parole di dispiace, sostegno e d'amore.

E proprio d'amore incondizionato Azzurra ha deciso di parlare raccontando come stanno vivendo questi giorni i due adorati cani di Sandrocchia.

Il toccante racconto di Azzurra

Mamma, il nostro Jim ti appoggiava con delicatezza il muso sulle gambe, quando ti sedevi in poltrona, e tu lo accarezzavi dolcemente mentre Lady in modo discreto ti leccava la mano. Quando hanno intuito che te ne eri andata hanno guaito disperati. Lui accostava il muso alla bara aperta, deposta nella tua stanza, come a voler cercare ancora le tue carezze mentre gli sgocciolava ininterrottamente il tartufo per lo stress e lei ha iniziato a tremare come una foglia. Non riuscivo a tranquillizzarli", ha scritto Azzurra.

Ora Jim non si separa dal pupazzo che gli hai regalato - si legge ancora - e conserva ancora il tuo odore e Lady ti cerca con lo sguardo nella linea in cui il mare si incontra col cielo, confondendosi con esso all'orizzonte. Verso il mare ti sei allontanata in un video in cui parli della tua morte ed è lì che ti troverà quando vorrà vederti".

Poi Azzurra assicura che i cani non rimarranno da soli: "Avrò sempre cura di Jim e Lady che sono i miei greyhounds - per quanti si sono chiesti che fine potessero fare, specifico che sono intestati a me fin dal loro arrivo in Italia dall'Irlanda - e sono stati anche i tuoi. Non facevi che ripetere che fra tutti i cani che hanno riempito la tua vita, seguendoti ovunque, fossero i più garbati, i più educati, i più dolci. Ed è vero, mamma, che loro sembrano proprio un lord e una lady inglesi. Ora ti cercano in ogni angolo di casa e ti piangono insieme a me tua oce come mi chiamavi sempre".

Redazione