Marina La Rosa soccorre un gabbiano ferito: "Vigili e polizia, vergogna! Se era un cane venivano" Il duro sfogo sui social. L'animale è stato soccorso da alcuni passanti nel centro di Roma, delle forze dell'ordine e associazioni neanche l'ombra -- Marina La Rosa soccorre un gabbiano ferito: "Vigili e polizia, vergogna! Se era un cane venivano"

 

Animalisti sì, ma dipende dall'animale. È quanto denuncia Marina La Rosa sui social dopo aver soccorso un gabbiano ferito nel centro di Roma. Il volto noto della tv questa mattina si è trovata davanti l'animale, immobile a terra, con del sangue sul pavimento all'ingresso di un palazzo. 

Un gabbiano ferito in centro a Roma e nessuno sembra vederlo" scrive in una storia Instagram e subito dopo racconta quanto accaduto: "Stavo andando a farmi i capelli e ho visto un gabbiano con un'ala ferita, il sangue a terra. Ho chiamato la Lipu (associazione di volontariato che si occupa della protezione degli animali, ndr), i vigili urbani, la polizia, il Comune di Roma e non viene nessuno a prenderlo". Lo sfogo di Marina La Rosa è durissimo: Non gliene frega un ca*** a nessuno. Se era un cane allora i vigili urbani venivano a recuperarlo, ma il gabbiano è un uccello e allora non gliene frega niente a nessuno, tranne che a una donna meravigliosa che abita qua vicino. Ha messo il gabbiano nella scatola e forse, finalmente, il gabbiano raggiungerà la Lipu".

Così è stato. Beatrice - questo il nome della signora che è intervenuta in aiuto - ha portato in taxi il gabbiano alla Lipu, per ricevere tutte le cure necessarie. "Trovo assurdo che un cane venga soccorso mentre un gabbiano può anche morire" si legge ancora tra le storie Instagram di Marina La Rosa, che tagga vigili urbani e polizia stradale: "Vergognatevi!".

"La Lipu non ha mandato nessun volontario"

Un'ora di "delirio" l'ha definita Marina La Rosa, che al telefono con Today.it ha spiegato: "Il gabbiano si era rifugiato nel portoncino di un residence di via Vittoria, bloccando il passaggio. Nessuno si è preoccupato. Fortunatamente è arrivata questa donna, un angelo, ha portato una scatola, ci ha messo dentro il gabbiano e l'ha dovuto portare lei alla Lipu. Io non potevo perché ero in motorino. Avevo chiamato poco prima proponendo alla Lipu di mandarmi un volontario - ha fatto sapere - avrei pagato io tutte le spese del taxi, andata e ritorno, ma mi hanno risposto che il volontario non è assicurato. Una situazione assurda. Dicono che non hanno i fondi".