Solo ieri, giovedì 14 novembre, era giunta la notizia della denuncia da parte di Wanda Nara nei confronti dell'ex marito Mauro Icardi. Adesso è arrivata la replica del calciatore, che non le ha di certo mandate a dire. Secondo quanto riportato da Matias Vazquez nel programma della tv argentina Socios del Espectaculos, una fonte vicina al calciatore avrebbe riferito che Icardi si sentirebbe indignato per le parole dell'ex moglie, accusandola di fatto di aver esagerato, ingigantendo tutto.
È un'esagerazione da parte di Wanda, non ho esercitato alcuna violenza in casa mia e ho i miei diritti. Porta tutto a livello mediatico e distorce tutto per il suo scopo personale - le parole del calciatore - Mi ha esposto come un idiota al mondo intero quando ha mostrato il mio messaggio (una chat privata in cui lui l'avrebbe implorata di toranre insieme, ndr) e questa è violenza psicologica".Wanda Nara avrebbe denunciato Mauro Icardi per la sottrazione di 70.000 dollari. Stando ai media argentini, tutto sarebbe iniziato da un episodio avvenuto a Buenos Aires dove Wanda era tornata dopo una vacanza in Brasile con L-Gante. Qui la showgirl avrebbe trovato proprio Icardi che non l'avrebbe fatta rientrare nell'appartamento, ancora di proprietà di entrambi. Da qui la lite che avrebbe anche coinvolto le figlie Isabella e Francesca. Il calciatore avrebbe dunque ricevuto notifica della denuncia con l'obbligo di astenersi da atti di disturbo o intimidazione contro Wanda, di permetterle di rientrare nella sua residenza e di presentarsi il prossimo 15 novembre alla prima udienza per il processo di divorzio tra i due.
Poi, via Instagram stories, Wanda ha anche aggiunto: "In risposta alle notizie sui presunti fatti accaduti ieri a casa mia, vi comunico che ho chiesto al Dipartimento di Giustizia che i media si astengano dal menzionare o fare riferimento ai miei cinque figli in relazione a situazioni che non hanno vissuto". E ancora ha concluso: "Devono anche astenerti dal fare qualsiasi riferimento agli importi del mantenimento per i miei figli minorenni".
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