Michela Giraud, la pungente satira su Scamarcio e il ministro Valditara: sul palco con lo spazzolone parla di patriarcato La comica ha citato quando dichiarato dai due la scorsa settimana e ne ha tirato fuori un monologo tragicomico -- Michela Giraud, la pungente satira su Scamarcio e il ministro Valditara: sul palco con lo spazzolone parla di patriarcato
Mi hanno gettata in mezzo ai lupi e non ne sono uscita capobranco", questo è il titolo dello spettacolo che Michela Giraud sta portando in giro per i palchi d'Italia. Domenica e lunedì scorsi, ovvero il 24 e il 25 novembre, era a Firenze, al Viper Club, e proprio della sera del 25 ha deciso di condividere, sul suo profilo TikTok, un breve estratto.
Al centro della satira Riccardo Scamarcio e il ministro dell'Istruzione e del merito, Giuseppe Valditara. Entrambi recentemente hanno fatto dichiarazioni che hanno suscitato non poche reazioni...
A proposito di contemporaneità... Mi volevo un po' accodare al pensiero di due intellettuali che si sono espressi recentemente: Riccardo Scamarcio e il ministro Valditara. Uno ha detto che il patriarcato non esiste più e l'altro che è preferibile che le donne stiano a pulire". Michela nel video poi si dirige verso le quinte del palco e torna con in mano uno spazzolone. "Io l'ho portato e spazzerò il palco per un'ora e mezza", tra il pubblico la risate iniziano a farsi sempre più fragorose. "Guardate come sono pratica, proprio una donna del patriarcato", poi getta lo scopettone a terra e continua il suo spettacolo: "Poi volevo chiedere se tra di voi c'è qualche immigrato. No? Menomale così almeno so che non verrò abusata sessualmente da nessuno, come dice il ministro Valditara... No, perché se c'erano dei tipici cognomi marocchini come Turetta, Izzo, Imapagnatiello oh m'arzavo e me ne andavo eh!"
Però qualche maschio italiano ci sarà sala, no? Ci siete? Eh se ci siete, il rischio di abuso c'è, il mio nei vostri confronti. Questo il ministro non l'aveva previsto. Non voglio dire che ce l'ho con loro, è vero il patriarcato non esiste più, ma poi che è sto patriarcato? Al supermercato lo trovo? Con gli sconti del Black Friday lo trovo? Adesso comunque, giustamente, dato che il ministro non lo sa cos'è il patriarcato glielo spiego io. È quando sei una ragazza ti siedi in un c.d.a pieno di ultra 40enni e dici 'posso parlare?', 'Stai zitta puttana'".
A corredo del video poi questa descrizione: "La scorsa settimana ho avuto una notizia tremenda: il patriarcato non esiste più questo vuol dire una cosa ancora peggiore, purtroppo devo lavorare e non posso fare la mantenuta come avevo previsto nel 1996".
Cos'hanno detto Valditara e Scarmarcio
Il ministro, collegato in videoconferenza, in occasione della presentazione della fondazione Giulia Cecchettin", il 18 novembre ha rilasciato delle dichiarazioni che sono diventate un caso e che hanno lasciato perplesso anche il padre di Giulia, Gino Cecchettin."Occorre non far finta di non vedere che l'incremento dei fenomeni di violenza sessuale è legato anche a forme di marginalità e di devianza in qualche modo discendenti da una immigrazione illegale", ha dichiarato il ministro che ha poi parlato di una "visione ideologica" sulla violenza di genere che vorrebbe risolvere la questione femminile lottando contro il patriarcato".
Poi ha aggiunto: "Massimo Cacciari ha ovviamente esagerato quando dice che il patriarcato è morto duecento anni fa, ma come fenomeno giuridico è finito con la riforma del diritto di famiglia del 1975, che ha sostituito alla famiglia fondata sulla gerarchia la famiglia fondata sulla eguaglianza". Valditara ha poi sottolineato che "nel nostro Paese ci sono ancora residui di maschilismo, di machismo, che vanno combattuti e che portano a considerare la donna come un oggetto".
Scamarcio, invece, intervistato da Francesca Fagnani, a Belve, ha risposto nel merito ad alcune dichiarazioni rilasciate anni fa, nel 2006, riguardanti il ruolo della donna. "In un gioco dei ruoli, il maschio è capobranco e la femmina gli sta accanto e si occupa dei figli. Che dobbiamo lavare a terra, noi?", queste le sue parole quasi 20 anni fa. Fagnani gli ha chiesto se la sua idea di "ruoli" sia cambiata. Scamarcio, che si aspettava tale domanda, ha risposto provando a ironizzare. Il risultato è stato però pessimo e soprattutto è stato frainteso. Durante un evento di Vanity Fair l'attore ha provato a spiegare che la sua era solo una "battuta".
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