rancesca Fialdini, concorrente di Ballando con le stelle, sta lasciando spazio, grazie al programma di Milly Carlucci, alla sua parte più leggera. “Le cose che mi hanno sempre proposto avevano un taglio serioso e, forse anche per questo, l'immagine che ho dato era quella fredda, da maestrina, che hanno sottolineato i giudici all'inizio”, ha raccontato al settimanale Chi, in edicola questa settimana.
E parlando delle sue esibizioni, e anche dell'infortunio ha rivelato: “Mi stupisco che sia andata così bene, non avevo mai ballato in vita mia. E devo ringraziare Giovanni Pernice, il mio insegnante. Ho smesso di praticare sport quando avevo 17 anni e l'infortunio al piede è dovuto a questo grande carico di allenamento che svolgo ogni giorno e che, per il mio corpo, era sconosciuto”.
Parlando ancora di lavoro e di progetti futuri, Fialdini rivela che a Sanremo non direbbe di no, ma non “ha mai avuto quel sogno”. “Cosa ci vado a fare a Sanremo?”, ha ironizzato la conduttrice. Non le dispiacerebbe, invece, essere più spesso al GialappaShow. Anche perché vorrebbe condurre un programma “che unisca leggerezza, ironia, libertà di dire le cose, assieme ad argomenti intellettualmente stimolanti”.
Fialdini e la terapia: “Anni fa ombre hanno offuscato la mia vita, c'è stata una sofferenza importante”
Anni fa ci sono state delle ombre che avevano offuscato la mia vita, c'è stata una sofferenza importante. Era come se si fosse spenta a luce dei desideri e, quando non hai desideri, non hai sogni, ti chiedi: 'Adesso dove vado?'". Quel periodo buio l'ha superato grazie alla terapia: "Ho fatto un lungo percorso di psicoterapia e sono andata molto indietro nel tempo, cercando quello che mi serviva all'origine della mia storia. E, così, mi sono interessata di psicogenealogia i traumi che passano attraverso le generazioni), tanto che, alla fine, ho scritto un libro sulle dipendenze affettive, 'Come fossi una bambola'":
Fialdini: “Da ragazza avrei potuto giocare, ammiccare, mostrarmi, ma ho scelto una via diversa”
Francesca è sempre molto seria ed educata: “Può essere un limite. Agli inizi del mio percorso un autore televisivo importante mi disse: ‘Ricordati che se la gente si accorge che ne sai più di lei ti troverà antipatica. Quindi tu preparati, devi sapere tutto, ma fingere di sapere poco o nulla’. Ma è bello stupire. A Ballando ho mostrato cose che, per tanto tempo, avevo tenuto per me”.
Non fa parte della sua natura il provocare e l'ammiccare: “L'ammiccamento, come l'esibizionismo, è un atteggiamento che mi sta sulle scatole. Ti può premiare quando non hai molto da offrire ma, se pensi di avere altro, diventa una cosa che respinge. Almeno dalle donne preferirei più coraggio e più completezza”, ha spigato con fermezza. “Da ragazza avrei potuto giocare, ammiccare, mostrarmi, ma ho scelto una via diversa. È anche una forma di femminismo e di lotta, oltre che di rispetto. Per la serie: 'Se non mi prendi sul serio ci penso io'. Poi, se voglio, posso essere ammiccante e giocare, ma lo decido io, non perché me lo chiede il contesto”.
La rivelazione: "Anche le mie foto sono state rubate, quel corpo però non è il mio"
In tv gran parte del giudizio è ancora rilegato alla bellezza: “Il grande tranello è che proiettiamo sugli altri le nostre ombre e le nostre insicurezze. Qualcuno ci piace o perché vorremmo essere come lui o perché ci riconosciamo, ma questo non ha niente a che fare con il personaggio, ha a che fare con noi. Il tema del corpo è centrale”.
E parlando di corpo, anche Fialdini come altre donne - ad esempio Cristina D'Avena - è stata vittima di deepfake, ovvero la sovrapposizione del loro volto su corpi non loro e spesso nudi e in pose porno e a tal proposito ha spiegato di non essersi sentita abusata: “Anche la mia immagine è stata usata su questi siti e trasformata. Rispetto chi si è sentita abusata, ma comunque sai che quel corpo non è il tuo. Dovevamo sentirci offese prima, oggi di cosa ti senti derubata? L'immaginazione e la fantasia esistono da sempre, piuttosto mi chiedo perché da 20 anni a questa parte, da quando c'è internet, non abbiamo trovato dei deterrenti. Manca educazione affettiva, emotiva e poi ci stupiamo”.
E rispetto alle critiche mosse a Elodie perché mostra il suo corpo, Fialdini è categorica: Nessuno di noi può dire all'altro come deve vivere e cosa deve fare, ognuno gioca la propria partita. Elodie è una performer che porta il suo corpo sul palco. Può piacere o meno, ma è un'artista che si esibisce”.
Francesca Fialdini parla del fidanzato
Da sempre sospettosa, Fialdini è così riuscita a sfuggire alle dipendenze amorose: “Esercito da sempre l'arte del sospetto, non mi fido. La mia indole mi ha preservato da ogni forma di finto romanticismo. Già da adolescente diffidavo di chi faceva il romantico”.
A conquistarla in un uomo è altro: “La schiettezza, la naturalezza, l'essere non convenzionali. Il corteggiamento non ordinario, essere lineari, autentici. Chi si prende cura di te lo fa, non ha bisogno di usare le parole per intortarti. Vale chi, nonostante tutto, rimane”.
Fialdini parla pochissimo della sua vita amorosa, sul suo compagno si sa pochissimo e a Chi ha rivelato i primi dettagli su di lui. Sono una coppia più o meno dal 2023, avrebbero iniziato a frequentarsi dopo la fine burrascosa di una lunga relazione con un uomo rimasto a lungo segreto: la sua identità fu rivelata da Dagospia (l'uomo misterioso probabilmente era Milo Brunetti, noto odontoiatra di Lecco, i due stavano insieme dal 2009). I due si sarebbero lasciati perché lui la mise di fronte a un aut aut: o la relazione o il lavoro.
Oggi nella sua vita c'è questo nuovo misterioso compagno, nel 2023 disse al magazine Confidenze: "Ho un fidanzato ma non voglio esporlo. C'è un bello scambio e ridiamo tanto. Di lui mi fido, però mi piace anche fare cose da sola. Ho la mia casa".
A Chi, Fialdini si è lasciata andare un pochino di più: “Nella mia vita c'è un compagno, certo. Prima di tutto un amico, ci conosciamo fin da ragazzi. È sempre presente e, nonostante i tanti impegni di lavoro, riesce a starmi vicino con affetto e romanticismo”.
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