Alain Delon, la compagna-badante contro i figli dell'attore: "Non mi hanno permesso di salutarlo" Hiromi Rollin ha concesso una polemica intervista a Le Figaro in cui si è dichiarata "devastata" di non aver potuto rivedere l'attore morto ieri a 88 anni

 

All'indomani dalla morte di Alain Delon, torna al centro dell'attenzione la delicata situazione famigliare dell'attore che per anni è stata segnata da battaglie legali e denunce. Hiromi Rollin, controversa figura nella vita dell'attore che a seconda dei momenti è stata indicata come badante, dama di compagnia o compagna, ha concesso una polemica intervista a Le Figaro in cui si è dichiarata "devastata" di non aver potuto rivedere l'attore prima che morisse. 

"Ci siamo amati per più di 30 anni. Ho vissuto con lui per 17 anni e sono stata separata da Alain ingiustamente, brutalmente e violentemente", ha affermato la donna giapponese, già accusata di maltrattamento con denunce presentate dai tre figli dell'attore nel luglio 2023 e archiviate il 4 gennaio scorso. Rollin è stata prima assistente alla regia e poi presente sempre nella vita di Delon. Ma a luglio 2023 i figli -  Anthony, Anouchka e Alain-Fabien - hanno ripreso possesso della proprietà di famiglia e l'hanno cacciata, accusandola di molestie e maltrattamenti nei confronti del padre."Non mi è stato nemmeno permesso di dirgli addio, è disumano", ha aggiunto ancora Rollin, assicurando che, nonostante la sua espulsione dalla proprietà, lei e Alain Delon continuavano a sentirsi telefonicamente negli ultimi mesi: "Voleva vedermi. Mi ha lasciato anche un messaggio il 24 marzo. Diceva di sentirsi troppo solo e mi chiedeva di andare a trovarlo". Sebbene scagionata dalla giustizia, Hiromi Rollin continua a proclamare la sua innocenza e a sottolineare la responsabilità dei figli di Delon nel peggioramento della salute dell'attore dopo la sua partenza dalla proprietà. "Il suo stato di salute è peggiorato bruscamente dopo la mia espulsione da Douchy", ha affermato per poi accusare implicitamente al fatto che i figli avrebbero deciso di interrompere un trattamento medico che, secondo lei, funzionava bene.

La storia di Alain Delon e Hiromi Rollin

Alain Delon e Hiromi Rollin si conobbero sul set del film del 1992 "Il ritorno di Casanova", dove Rollin lavorava come assistente alla produzione. Da quel momento, nonostante l'attore fosse legato con Rosalie Van Breemen, madre sia di Anouchka che di Alain-Fabien Delon, nacque la loro storia, con la donna che diventò sua assistente. Qualche tempo dopo, si trasferì a casa sua: "Quando arrivavano i suoi figli me ne andavo io. Poi le cose sono cambiate e anche loro hanno visto che dormivamo assieme, che ci baciavamo", ha dichiarato tempo fa Rollin.