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Gerry Scotti: "Con le letterine ho vacillato, ero in un periodo complicato con la separazione" Il conduttore si racconta a cuore aperto tra pubblico e privato

 

Dopo quarant'anni di carriera Gerry Scotti si racconta in un'autobiografia, "Quella Volta" (Rizzoli), in cui però mette tanto anche della sua vita privata. Un'anticipazione la dà al Corriere, svelando alcuni aneddoti della sua infanzia trascorsa in campagna, fino al suo arrivo a Milano, l'esordio a Radio Deejay e il successo in tv

Il conduttore non si fa sconti: "Professionalmente do e pretendo molto, i miei collaboratori lo sanno. Dico le cose in faccia. Due o tre volte all'anno mi arrabbio. Però mi passa subito, non rimugino". A casa è peggio: "Dicono che sono rompiballe e pedante - racconta - Chiudo i rubinetti, spengo la luce, protesto se mi spostano le cose. La mia compagna Gabriella ironizza: 'Fai come in tv che sei perfetto'. Le signore le chiedono: 'Com'è Gerry in famiglia?'. 'Tenetevelo come lo vedete in televisione che è meglio'".

Il rapporto con le donne

Eterno fidanzato, Gerry Scotti rivela di essere stato molto geloso in passato: "Brutto difetto. Ho confuso l'amore con la gelosia, invece non c'entrano niente. Una malattia, da cui sono contento di essere guarito. E a chi non ci riesce da solo, consiglio di farsi aiutare". Nella sua vita poche donne importante: "Ho avuto 4 fidanzate. Una al liceo, una all'università, una alla radio, la quarta l'ho sposata - racconta - E ora c'è Gabriella. Non sono stato un grande donnaiolo, ero serio, avevo il vizio di fidanzarmi, mi piaceva avere la ragazza fissa. Non si offendano altre che non ho citato, non ne ho avute cento. E in tv, ho lavorato con le più belle".

Le tentazioni con le letterine

A proposito di belle donne con cui ha lavorato, il conduttore confessa: "Se non sono finito nei guai con le letterine, una più bella e sveglia dell'altra… Ero sensibile al loro fascino, in un periodo complicato, con la separazione. Però non mescolo lavoro e vita privata. Le mie preferite non sono mai state le più attraenti, ma quelle che si ricordano di dirmi buongiorno e buonasera". Niente di tutto ciò, invece, con Michelle Hunziker: "Mi considera un fratello e si sa che, quando è così, oltre non si va mai. Anche per me è una sorellina, le voglio molto bene. Sono più contento, preferisco essere lo zio, l'amico".

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