ENI

Breaking News

L'attrice Gal Gadot operata al cervello all'ottavo mese di gravidanza Sui social il racconto dell'attrice star di Wonder Woman -- L'attrice Gal Gadot operata al cervello all'ottavo mese di gravidanza

 

Alla fine di questo 2024 Gal Gadot ha deciso di condividere sui social il momento difficilissimo affrontato poco prima di partorire la sua quarta figlia, Ori, a marzo scorso. "Mi è stato diagnosticato un enorme coagulo di sangue nel cervello", ha scritto la star di Wonder Woman sul suo profilo social, rivelando così di essersi sottoposta a un intervento chirurgico d'urgenza durante l'ottavo mese di gravidanza. 

Gal Gadot ha raccontato nei dettagli la sua esperienza per sensibilizzare e aiutare altre persone in difficoltà che potrebbero trovarsi ad affrontare una situazione simile. Tutto è cominciato con un mal di testa cronico: "Rimanevo legata a letto tutto il giorno - ha raccontato - finché non mi sono sottoposta a una risonanza magnetica che ha rivelato la verità. Mi ha ricordato quanto improvvisamente tutto possa cambiare e, nel bel mezzo di un anno così difficile, tutto ciò che volevo era vivere". 

Oggi sono piena di gratitudine" 

L'attrice e modella israeliana, 39 anni, ha poi ripercorso quei momenti di paura e l'intervento tempestivo dei medici: "Ci siamo precipitati in ospedale e nel giro di poche ore sono stata operata d'urgenza - ha scritto ancora -. Mia figlia, Ori, è nata in quel momento di incertezza e paura. Il suo nome, che significa 'la mia luce', non è stato scelto per caso. Prima dell'intervento, ho detto a Jaron (Jaron Varsano, produttore e attore sposato con la Gadot dal 2008 - ndr) che quando sarebbe arrivata nostra figlia, lei sarebbe stata la luce che mi aspettava alla fine del tunnel. Grazie a una straordinaria équipe di medici del Cedar Sinai Hospital e a settimane di cure dedicate, ce l'ho fatta e ho iniziato la strada della guarigione. Oggi sono completamente guarita e piena di gratitudine per la vita che mi è stata restituita". 

Infine l'attrice ha sottolineato gli insegnamenti tratti da questa esperienza. "Innanzitutto, è fondamentale ascoltare il nostro corpo e fidarci di ciò che ci dice. Dolori, malesseri o cambiamenti anche impercettibili hanno spesso un significato più profondo e la sintonia con il proprio corpo può salvare la vita", ha detto: "In secondo luogo, la consapevolezza è importante. Non sapevo che a 3 donne incinte su 100.000, nella fascia di età superiore ai 30 anni, viene diagnosticata la CVT (sviluppo di un coagulo di sangue nel cervello). È così importante identificarla precocemente perché è curabile".

Nessun commento

Giovanna Civitillo dopo l'incidente: "Mi sento miracolata". E il figlio le scrive un messaggio dolcissimo La moglie di Amadeus ha rivelato cosa le è successo -- Giovanna Civitillo, il messaggio del figlio dopo l'incidente

Tanta paura per Giovanna Civitillo. La moglie di Amadeus ieri, 27 gennaio, ha condiviso su Instagram una foto di lei al   pronto soccorso   ...